Accendere il punto di dolore – Parte 1
Cosa scegli: una gratificazione immediata con conseguenze negative a lungo termine, o un sacrificio da fare adesso ma con effetti positivi in futuro? Se fai decidere al tuo "cervello emotivo", sceglierai sempre la prima opzione.
In natura, scegliere il piacere immediato, così come evitare il dolore, significa salvarsi la vita: nella giungla è fondamentale scappare dal predatore o mangiare il cibo che si trova sul posto. Le emozioni sono cablate per farti vivere nel presente, perché è una questione di sopravvivenza.
Come fare per non farti governare dalle emozioni del momento e agire in funzione dei tuoi obiettivi più grandi?
Un modo efficace è accendere il punto di dolore, cioè mettere in evidenza le conseguenze dolorose a cui andrai incontro, se continuerai con certi comportamenti.
Per esempio, se sei interessato a dimagrire, ma ogni volta che apri il frigo ti abbuffi, puoi tenere sullo sportello dell'elettrodomestico una foto di te o di qualcuno in sovrappeso.
Ma come, così non si va contro la legge dell'attrazione? Non si dovrebbe, invece, visualizzare se stessi magri e snelli?
La legge dell'attrazione ci ricorda che un focus negativo ci predispone a creare una realtà negativa. Questo è vero. Ma guardiamo ai fatti: stai davvero immaginando e focalizzandoti sulla versione di te magra e snella, o stai continuando a ingrassare? O, addirittura, pensare a quell'obiettivo ti aumenta l'ansia da prestazione?
Entrare a contatto con il punto di dolore futuro ti fa percepire come meno doloroso il sacrificio del momento. Se ora vuoi una merendina, il piacere è nel mangiare la merendina e il dolore è stare a dieta. Ma se la foto sul frigo ti ricorda il disagio di diventare obeso o magari malato, allora metterti a dieta diventa la scelta meno dolorosa.
Accendere il punto di dolore serve qui per tirarti fuori da una direzione che non ti piace. Non è un focalizzarsi in negativo, ma piuttosto uno shock che ti dai, un reminder doloroso di cosa accadrà se non ti scuoti e non riprendi in mano il timone.
Camilla Ripani
Life Purpose Coach
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