Cambio di vita, abitudini e social

Circa cinque mesi fa, proprio mentre stavo mettendo a punto il mio programma di coaching e mentoring per aiutare i professionisti a esporsi e prendere confidenza online, ho affrontato un inaspettato cambio di vita, che mi ha portato a mettere in stand-by tutti i progetti di lavoro, social compresi.

Da quel momento è stato un susseguirsi di eventi e di emozioni, con tanta stanchezza ma anche tanta gioia, e soprattutto sono stata presa da mille dettagli pratici e da viaggi continui.

Ironico è il fatto che il mio lavoro si basi sulla comunicazione e sul prendere confidenza con i social, ma, dovendo dedicare tutte le mie forze al cambiamento in atto, ho dovuto accantonare per tutto questo tempo, salvo qualche eccezione, i miei clienti e la mia divulgazione sui social, sparendo letteralmente dal mondo online.

Sono passati pochi mesi, ma in realtà mi sento come se fossero passate vite, al punto che un po' ho perso quella confidenza alla condivisione sui social che avevo conquistato nel corso degli anni.

Ma come, Camy, tu che insegni a esporsi e a prendere confidenza con i social, ora scrivi che ti senti meno confidente nel tornare a pubblicare e fare video?

Sì, lo scrivo e lo sottolineo, perché da sempre affermo il valore dell'abitudine e infatti sto dicendo che, se perdi l'abitudine a fare qualcosa, poi quel qualcosa torna a essere difficile! Vale per ogni campo! Vale anche per me!

E ora, dunque? Nessun problema. Anzi, tutto perfetto, perché così ho l'occasione di riprendere il protocollo che stavo sviluppando per i miei clienti cinque mesi fa e riparto da lì, applicandolo su di me, proprio per riportarmi in quell'abitudine e in quel mindset che occorre per rientrare nel gioco dei social... Inoltre, in questi mesi, ho sviluppato altre competenze e consapevolezze che, con l'occasione, intendo integrare.


Se anche voi, come me, non appartenete a quell'insieme di esseri umani che sbavano per pubblicare ogni cosa o per mettersi al centro dei video, ma addirittura esitate nel mostrarvi online, capirete il senso di queste mie riflessioni e di quell'esitazione di fondo che sempre mi accompagna, ma che anche mi stimola a superare i miei limiti...

Ho sempre pensato (e sperimentato) come rimanere in un "angolo buio" (come lo chiamo io) e mettere a tacere la propria voce, magari per evitare il rischio di critiche, non serva a nulla, anzi può far sprecare tempo prezioso alla nostra anima.

Per tutto questo, amo aiutare le persone a uscire allo scoperto e a far sentire la propria voce. Esporsi non è (sempre) una questione di esibizionismo, ma è (anche) dare corpo al proprio messaggio, alla propria luce... Ed è davvero un peccato rinunciare a questa possibilità, sia che si tratti di una missione lavorativa sia che si tratti di una passione individuale.

La nostra evoluzione si trova sempre al di fuori della zona di comfort e uno dei modi per uscire dalla zona di comfort è proprio attraverso le abitudini. Eccomi, allora, con questo mio primo post con cui intendo riprendere e potenziare l'abitudine di espormi sui social per parlarvi dei miei propositi e progetti... Se potessi riassumere tutto questo post con una frase, sarebbe così: Non è tanto questione di sforzo, ma di piccoli passi quotidiani. L'abitudine batte lo sforzo occasionale... E vale anche (e soprattutto) nel mondo della comunicazione e dei social.

Ah, dimenticavo... prima di lasciarvi, volevo giustamente informarvi del mio cambio di vita. Ho in pratica lasciato Milano... Non ce la facevo più a stare in mezzo al caos, allo smog, alla mancanza di verde, e anche a tanta delinquenza (Milano è una città complessa dal punto di vista della sicurezza e della qualità di vita, oltre che molto costosa...). Sono quindi partita alla ricerca della casa più adatta, nella zona che più mi risuonava, valutando tutto il Nord Italia, da Genova a Trieste! Quanti viaggi!

Alla fine, sono approdata in provincia di Cuneo, ma ben collegata con Torino (la casa che ho scelto è un'abitazione che sognavo già da qualche anno e ho deciso di fidarmi del sogno... questo spostamento ha avuto anche tante sincronicità)... Ho poi seguito i dettagli tecnici, fiscali e pratici del trasloco e non è stato semplice (devo ancora rientrare del mal di schiena, perché ho spostato tanti pacchi e pesi, eh eh, e ancora sto combattendo per avere internet, perché qui c'è un problema con il collegamento, ma in un modo o nell'altro risolverò, magari col satellitare).

In questo post ho messo tanti ingredienti: il lavoro con il coaching, la comunicazione sui social, il disagio di esporsi, il coraggio di dare voce al proprio messaggio, il cambiamento, gli imprevisti e le sfide, la forza delle abitudini, lasciare una grande città, le sincronicità... quale di questi, se c'è, ti risuona di più?

A prestissimo!

Camilla Ripani
Life Purpose Coach

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